1.2 Il perchè della Ricerca

Il desiderio di analisi ed di ricerca cronologica di tutte le persone con il cognome Verlato venne ad Antonio Verlato di Barbarano Vicentino, nei primi anni 2000. L’idea prese forma con il contatto con Luca Verlato, io che scrivo ora, avendo bisogno Antonio di un aiuto per le ricerche di archivio. Purtroppo nel 2005, nelle fasi iniziali della ricerca, venne a mancare  Antonio… di fatto lasciandomi erede morale dell’obbligo di proseguire la ricerca.

Tutto quello che verrà, sarà per me in suo onore.

Consapevole che il cognome VERLATO è indubbiamente collegato alla cittadina di Villaverla, in provincia di Vicenza, sono bastati pochi attimi per ritrovare testi indicanti in modo generale il legame tra Vilalverla e Verlato.

Infatti, nell’aprile del 1004, dicono gli storici vicentini, il Re di Germania Enrico II

(Enrico II detto “il Santo” figlio di Enrico II il Pacifico figlio di Enrico I duca di Baviera, figlio di Enrico I di Sassonia detto l’Uccellatore. Egli sarebbe l’ultimo esponente della dinastia Sassone)

dalla Germania scese in Italia per far valere la sua autorità sui feudatari insubordinati e preparare il terreno per la sua incoronazione quale Re d’Italia. Fra i vari cavalieri dell’ordine Teutonico di Santa Maria che lo accompagnavano, al suo ritorno dopo essere stato cinto della corona in Pavia, alcuni ne lasciò in Italia, investendoli del feudo di vaste zone come riconpensa delle loro valorose azioni. Fra questi viene annoverato il Capitano Giovanni da Verla, originario della località di Werla in Sassonia (ora  nei pressi di Werlaburgdorf), cui furono concessi territori a Zanè, a Thiene e a Roveredum (Roveredo). Egli fissò la sua dimora in quest’ultima borgata, che nei documenti dei decenni successivi cominciò ad essere denominata Villa dei Verla, e più tardi Villaverla.

Giovanni Verla e il fratello Negro Verla diedero inizio alla nobile ed antica famiglia Verlata nella città di Vicenza. Silvestro Castellini nella sua “Storia di Vicenza” (1783) riporta:

“… famiglia che fino al presente si mantiene, e nella quale in tutti i tempi fiorirono molti valorosi Uomini così in lettere come nell’armi, ornata poi anche da altri Imperatori di ampissimi privilegi”.

Alla famiglia Verlato fu attibuito uno stemma riportato nel Codice Revese (ms 1662, XVIII sec), conservato nella sala manoscritti della Biblioteca Bertoliana di Vicenza, e raffigurante sei ciliegie.

Le famiglie Verlato vissero in Villaverla sino alla seconda meta del 1500, in Vicenza, dove ebbero numerosi palazzi, e nelle immediate periferie del Vicentino, come Piovene Rocchette, Schio, Quinto Vicentino ed Arzignano.

Le ricerche sinora effettuate hanno portato alla convinzione che il ramo genealogico nobile si estinse in vicenza prima della metà del 1800, mentre un ramo cadetto trovò ampia diffusione in quel di Tezze di Arzignano, dando la quasi certezza che TUTTI i Verlato viventi abbiamo una origine in comune in quei territori.

Una risposta a 1.2 Il perchè della Ricerca

  1. Francesca Verlato scrive:

    Un due tre prova!!!

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